Umbria: novembre nel mese del Gusto
L’Umbria, nota come il “cuore verde dell’Italia,” è una regione che incanta i visitatori con la sua bellezza naturale, il suo ricco patrimonio culturale e, naturalmente, la sua lunghissima e buonissima tradizione enogastronomica. Novembre è il mese del gusto dedicato alle eccellenze umbre come il tartufo, l’olio, il vino, le castagne.
Il tartufo: un delizioso segreto ben custodito
Questo prezioso fungo sotterraneo è un vero tesoro dell’Umbria e un elemento fondamentale della sua cucina tradizionale. Non tutti sanno che il Cuore Verde d’Italia è uno dei luoghi migliori al mondo per trovarlo. Qui, tra i boschi rigogliosi e le colline ondulate, crescono varietà prelibate di tartufo nero e bianco.
Il tartufo nero pregiato (Tuber Melanosporum Vittadini) lo si trova soprattutto a Norcia o a Spoleto. La maturazione avviene da novembre fino ai primi giorni di marzo. La sua area di diffusione va dal corso del Nera, del Corno e del Sordo, le montagne spoletine, i Monti Martani, i Monti di Trevi e il Subasio.
Il tartufo nero umbro è noto per il suo sapore intenso e terroso. È spesso utilizzato in piatti di pasta, come le tagliatelle al tartufo, o grattugiato sopra le uova o il risotto per un tocco lussuoso. Il suo sapore si sposa perfettamente con formaggi stagionati e carne rossa, creando una sinfonia di sapori.
Il tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico), più raro e pregiato. La zona di produzione va dall’Alta Valle del Tevere, all’Eugubino Gualdese fino all’Orvietano. Matura da ottobre a dicembre (salvo alcune zone molto fredde, può spingersi fino a gennaio). Ama il pioppo, il salice, l’albanella ma anche la quercia, il cerro e il carpino.
Predilige zone boscose, nella vicinanza dei fiumi e i versanti più interni delle colline.
Ognuno di questi ha le sue caratteristiche distintive e i suoi abbinamenti culinari preferiti.
Il tartufo bianco con il suo aroma delicato e fragrante, è considerato un vero gioiello culinario. Si abbina magnificamente con piatti semplici come risotto, pasta fresca o carpaccio di carne. Tuttavia, la sua vera bellezza si rivela nei piatti che permettono al suo sapore di brillare, come un uovo al tegamino con tartufo bianco grattugiato.
I sapori dell’Umbria: abbinamenti perfetti con il vino come un Montefalco Rosso DOC oppure un Grechetto con un passaggio in legno
Alla scoperta dell’oro verde dell’Umbria: l’olio extravergine d’oliva
L’Umbria non solo è famosa per i suoi pittoreschi paesaggi e le affascinanti città medievali, ma anche per un tesoro culinario che è essenziale nella cucina italiana: l’olio extravergine d’oliva.
Grazie ai suoi terreni fertili, al clima favorevole per una maturazione molto lenta e alla dedizione dei suoi agricoltori l’Umbria è rinomata per la produzione di olio extravergine d’oliva di alta qualità, con il suo sapore ricco e fruttato, con note di erbe aromatiche e un leggero pizzico piccante e un tasso di acidità estremamente contenuto. Questo elisir dorato è estratto da olive appena raccolte, spremute a freddo per preservare tutte le sue proprietà benefiche e il gusto autentico.
Le principali varietà d’olive sono:
Moraiolo, nella menzione geografica dei Colli Assisi – Spoleto.
Frantoio, prevalente nei Colli Martani , nei Colli Amerini, e nei Colli del Trasimeno.
Leccino, presente nei Colli Orvietani.
San Felice, presente nella sottozona dei Colli Martani.
Agogia (o Agocia), tipica del lago Trasimeno.
Pendolino, agente impollinatore del Moraiolo e del Frantoio
Niente rende omaggio all’olio extravergine d’oliva come una semplice bruschetta umbra. Tosta del pane croccante e sfregaci sopra uno spicchio d’aglio. Aggiungi pomodori a cubetti, basilico fresco, sale e, ovviamente, un generoso filo d’olio extravergine d’oliva umbro. È un piacere per il palato che esalta il sapore del pane croccante e dei pomodori maturi.
Il nettare umbro: il vino e le sue armoniose sinfonie gastronomiche
L’Umbria è una regione vinicola straordinaria, nota per i suoi vini ricchi di carattere e personalità. Da Montefalco, Torgiano l’Orvietano, la zona di Assisi etc, i vigneti umbri producono vini rossi corposi come il Sagrantino di Montefalco, vini bianchi eleganti come il Grechetto e il Trebbiano Spoletino e spumanti raffinati come il Metodo Classico e ancora i vini Muffati, un nettare dorato ottimo con abbinamenti di formaggi.
Questi vini sono il risultato della passione degli enologi locali e delle varietà di uve autoctone, coltivate con cura nelle colline assolate dell’Umbria.
Gli abbinamenti perfetti:
Sagrantino di Montefalco con gli arrosti di carne, il Grechetto con piatti di pesce, lo Spumante umbro abbinato agli antipasti e il Vin Santo con i dolci tradizionali come il Panpepato o i Torcetti.
Sapore d’autunno attraverso le Castagne
L’autunno novembrino in Umbria è sinonimo di castagne, un frutto versatile che viene utilizzato in molteplici modi nella cucina locale. Dalle caldarroste tradizionali alle zuppe rustiche, dalle torte dolci alle creme vellutate, le castagne sono un elemento imprescindibile del patrimonio gastronomico umbro. La raccolta delle castagne coinvolge le comunità locali, creando un’atmosfera di calore e condivisione che permea l’intera regione.
Gli abbinamenti perfetti:
Zuppe di castagne fumanti e funghi Porcini, un goloso Risotto alle castagne e Pecorino Umbro o i dolci alle castagne con il Vino Passito.
L’Umbria è una destinazione da sogno per gli amanti dell’enogastronomia, con la sua cucina deliziosa, i suoi paesaggi incantevoli e il suo patrimonio culinario unico, questa regione vi regalerà un’esperienza indimenticabile. Buon viaggio e buon appetito!