La Contessa: una porta tra terra e mare
Il progetto “La Contessa” nasce dalla volontà condivisa di valorizzare il territorio che si estende da Gubbio e i Comuni limitrofi della fascia appenninica.
Seguendo il percorso della storica strada “La Contessa” verso nord-est, che ha recentemente riaperto, l’iniziativa mira a offrire un’esperienza unica a tutti i visitatori.
Seguendo il percorso della storica strada “La Contessa” verso nord-est, che ha recentemente riaperto, l’iniziativa mira a offrire un’esperienza unica a tutti i visitatori.
Il nostro obiettivo è promuovere il turismo lento, con un’enfasi sulle esperienze enogastronomiche, culturali, storiche e outdoor. Vogliamo mettere in luce aree e attività che vantano una forte identità storica e culturale, creando nuove opportunità per scoprire e apprezzare le meraviglie di questa regione.
Nell’ideale fil rouge interregionale, saranno valorizzati anche gli aspetti archeologici. Tutto da ammirare quindi il Teatro Romano di Gubbio e il suo Antiquarium, insieme alla collezione di iscrizioni conservate nel Museo civico di Palazzo dei Consoli. Per poi proseguire lungo l’antico tracciato della Flaminia e scoprire il poderoso Ponte Mallio a Cagli, il museo e il parco archeologico di Fossombrone (l’antica Forum Sempronii) e arrivare a Fano attraversando l’Arco di Augusto.
Nell’ideale fil rouge interregionale, saranno valorizzati anche gli aspetti archeologici. Tutto da ammirare quindi il Teatro Romano di Gubbio e il suo Antiquarium, insieme alla collezione di iscrizioni conservate nel Museo civico di Palazzo dei Consoli. Per poi proseguire lungo l’antico tracciato della Flaminia e scoprire il poderoso Ponte Mallio a Cagli, il museo e il parco archeologico di Fossombrone (l’antica Forum Sempronii) e arrivare a Fano attraversando l’Arco di Augusto.
Unisciti a noi in questo viaggio alla scoperta delle meraviglie del nostro territorio e delle sue ricche tradizioni!
Il progetto sarà realizzato grazie al contributo del Comune di Gubbio, dell’assessorato regionale al turismo dell’Umbria e della Camera di commercio dell’Umbria