Le Donne dell’Umbria

In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, vogliamo celebrarlo con alcune delle figure femminili, simbolo dell’Umbria, terra ricca di storia, arte, cultura e spiritualità. Luisa Spagnoli, la Marchesa Elena Guglielmi, Maria Vittoria Semolesti, Santa Chiara d’Assisi e Santa Rita da Cascia…Donne simbolo di spirito imprenditoriale, fede e devozione, e ancora valori universali di forza, coraggio e indipendenza, che continuano ad ispirare donne e uomini di tutto il mondo.

Luisa Spagnoli
Un nome che evoca immediate immagini di moda raffinata e golosità cioccolatose. Tuttavia, il suo retaggio va ben oltre le passerelle e le prelibatezze.
Dopo le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale, Luisa Spagnoli si appassionò ai coniglietti d’angora iniziando non solo a crearne una collezione, ma a intuire un segreto che avrebbe rivoluzionato il mondo della moda: l’arte di pettinare, piuttosto che tosare, questi animaletti.
Un gesto gentile che permetteva di ottenere un filato dalla morbidezza senza precedenti, un tessuto che coccolava la pelle come nessun altro.

E che dire dei suoi deliziosi cioccolatini? Il Bacio Perugina è un nome conosciuto in tutto il mondo, ma c’è un’altra tavoletta che porta il suo nome, una creazione che alcuni perugini chiamano affettuosamente “Carrarmato “, forse come omaggio alla sua tenacia e alla sua forza d’animo.

Santa Chiara d’Assisi
Nata ad Assisi nel 1194, nata Chiara Offreduccio degli Scifi, meglio conosciuta come Santa Chiara, fu una figura rivoluzionaria del suo tempo. Amica e seguace di San Francesco, Chiara rinunciò alla sua vita agiata per abbracciare una vita di povertà e servizio. Fondatrice dell’Ordine delle Clarisse, mise al centro della sua esistenza la preghiera e la dedizione agli altri, diventando un modello di forza interiore e determinazione.

Santa Rita da Cascia
Santa Rita, nata Margherita Lotti a Roccaporena, vicino a Cascia, nel 1381, è conosciuta in tutto il mondo come la santa dei casi impossibili. La sua vita fu segnata da grandi sofferenze e sfide, dalla sua giovinezza, quando fu costretta a sposarsi contro la sua volontà, fino alla morte dei suoi figli e alla malattia del marito. Nonostante le avversità, Santa Rita trovò rifugio nel monastero agostiniano di Cascia, dove visse fino alla sua morte nel 1457. La sua tomba, situata nel Santuario di Santa Rita da Cascia, attira ogni anno migliaia di fedeli e visitatori, testimoniando il potere della speranza e della perseveranza anche nelle situazioni più disperate.


Elena Guglielmi e Maria Vittoria Semolesti 
All’inizio del Novecento, la marchesa Elena Guglielmi portò sull’Isola Maggiore nel lago Trasimeno la tecnica di lavorazione del merletto a punto Irlanda, ispirata alle tradizioni nate nei monasteri irlandesi alla fine del XIX secolo, secondo l’antica arte dei merletti di Venezia. Invece di essere realizzato con ago e fuselli, la particolarità di questo merletto viene creato a uncinetto utilizzando un filato estremamente sottile. Nel 1963, l‘isolana Maria Vittoria Semolesti riavviò l’attività fondando una cooperativa di merlettaie per la vendita del merletto d’Irlanda.

I dolci di Carnevale in Umbria

L’antico detto latino recita “semel in anno licet insanire – una volta l’anno è lecito impazzire”. 

Le Origini del Carnevale

Il fil rouge che lega il Carnevale, la festa della maschera o del mascheramento per eccellenza, in tutto il mondo pare essere proprio il concetto quanto più lontano da quello che i romani chiamavano mos maiorum, il buon costume, la morale.
Ma prima di arrivare ai romani, facciamo qualche passo indietro.
L’origine del Carnevale risale a be 4000 anni fa con gli egizi e i riti in onore di Iside, Dea della fertilità.
Con i romani , la Festa del Carnevale, viene fatta coincidere con i Lupercali, in onore del Dio Luperco, simbolo della fertilità romana. Il periodo, sia per egizi che per i romani, viene celebrato a fine febbraio.

Tra sacro e profano
Il Carnevale, tra banchetti, feste e maschere, diviene così una sorta di “livella” sociale: un travestimento che nasconde lo status di appartenenza e permette a tutti di mettere da parte la rigidità morale per un giorno.
Con il Cristianesimo, il Carnevale dal latino “carnem levare”, il martedì grasso diviene l’ultimo giorno mangiare carne prima di astenersi dal consumarla durante il periodo della Quaresima ma anche l’ultima occasione per riempirsi la pancia di dolci ricchi di zuccheri!

I dolci di Carnevale in Umbria
 Che sia egizio, romano o cristiano, i “motivi” del Carnevale sono il travestimento (il mascherarsi) e il consumo di cibo, soprattutto dolci!
Vediamo quali sono quelli tipici in Umbria:

  • Le Frappe
    Striscioline di sfoglia dolce a forma di fiocco. Ricoperte di zucchero alchermes o ancora miele, possono essere sia fritte (come da ricetta originale) che nella variante più “light” al forno. Il risultato è in ogni caso una sfoglia croccate, dolce e gustosa.
  • Le Castagnòle
    Il nome deriva proprio dal ricordare delle piccole castagne con la loro forma tondeggiante. L’impasto è composto di farina, uova, zucchero, lievito e un liquore aromatico. Anche questi dolci, come da tradizione, sono fritti facendo particolare attenzione a farli dorare fuori e cuocere ben bene dentro, aiutandoli a restare tondi durante la cottura muovendo la padella in senso rotatorio. Ricoperti poi da zucchero, miele o alchermes.

 

  • Gli Strufoli
    Tradizionali del Perugino, ricordano le castagnole con la differenza di avere una pasta più morbida e sono, diversamente, di dimensioni più grandi. Sono poi ricoperti da dolcissimo miele colante.
  • La Cicerchiata umbra
    Dal nome della Cicerchia umbra, un legume tondeggiante, la cicerchiata è corona di palline dolci e ricoperte di miele.

 

  • La Crescionda spoletina
    Con questo dolce ci spostiamo a Spoleto con la sua Crescionda.
    Originariamente preparata con brodo di gallina, o lo strutto, infatti conosciuta anche come “crescia unta” per essere particolarmente grassa, si aggiungeva poi zucchero, formaggio, cioccolato e pangrattato. O ancora la versione preparata con le mele e frutta secca. Oggi la sua ricetta sposa la modernità utilizzando cioccolato, latte e amaretti. E’, altresì, riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale Umbro.

Credit foto:

 UmbriaTourism
Antonio Gravante
Forchettiere.it
Ricette “2Amiche in Cucina”

Le leggende di San Valentino

La storia di San Valentino di Terni è avvolta nel mistero e nel folklore, e diverse leggende si sono intrecciate nel corso dei secoli. San Valentino è venerato come patrono degli innamorati e la sua festa, il 14 febbraio, è celebrata in tutto il mondo.

Valentino era un Vescovo cristiano, originario di Terni, morto martire a Roma il 14 febbraio nel 273 d.C.

Fu deposto a Terni nella Basilica dove  ancora oggi si trovano le sue reliquie.

Una delle leggende più conosciute narra che l’Imperatore Claudio II nel III secolo d.C aveva emanato un decreto che vietava i matrimoni per i giovani uomini, credendo che i single fossero migliori soldati. Tuttavia, Valentino disobbedì a questo decreto e continuò a celebrare matrimoni segreti per le giovani coppie.
Quando la sua disobbedienza fu scoperta, Valentino fu arrestato e portato davanti all’Imperatore

Durante il periodo di detenzione, la leggenda narra che Valentino abbia guarito la cecità della figlia del suo carceriere e che, prima della sua esecuzione, avesse scritto una lettera d’addio alla giovane, firmandola con le parole “Dal tuo Valentino“. Questa storia ha contribuito a consolidare l’associazione di San Valentino con l’amore romantico.

Un’altra versione della storia di San Valentino suggerisce che San Valentino potrebbe essere stato martirizzato per aver aiutato i cristiani perseguitati durante il regno di Claudio II.

E ancora una leggenda racconta che Valentino un giorno vide due giovani innamorati litigare e porse loro una rosa invitandoli a mantenerla insieme per farli riconciliare e fece poi volare intorno loro dei piccioni, da qui l’espressione “piccioncini”.

In ogni caso, la figura di San Valentino divenne rapidamente un simbolo di amore e devozione, e la sua festa fu associata all’amore romantico nel corso dei secoli.

Terni la Città dell’Amore e dell’Acciaio

Hai un solo giorno per visitare Terni? Ti daremo più di un motivo per tornare!

Mattina: Arte, storia e sapori

Inizia la giornata con una passeggiata per il centro storico di Terni. Esplora Corso Tacito, tra negozi e caffè, e fai una sosta alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, un gioiello architettonico che combina storia e bellezza.

Prosegui verso la Basilica di San Valentino, il patrono degli innamorati. È un luogo perfetto per scoprire un lato romantico e spirituale della città. Tocca la tomba del santo per portarti a casa un po’ di fortuna in amore.

Fermati in una trattoria tipica e lasciati conquistare dai sapori ternati. Prova le ciriole alla ternana, simili agli strangozzi, vengono condite con un sugo semplice di aglio, olio, pomodoro e peperoncino., un piatto di cacciagione o una zuppa di lenticchie di Castelluccio.

Non chiudere mai il pasto senza aver assaggiato il dolce simbolo di Terni, il Pampepato! Un mix di frutta secca (noci, mandorle, nocciole), miele, cioccolato, cannella e pepe, cotto al forno. 

Pomeriggio: Natura e meraviglia

Dopo pranzo, dirigiti verso l’incredibile Cascata delle Marmore, uno degli spettacoli naturali più emozionanti d’Italia. Passeggia tra i sentieri che ti portano a punti panoramici unici e goditi lo spettacolo delle acque che si tuffano da 165 metri. Fatti avvolgere dalla magia degli spruzzi e, se sei fortunato, magari scorgi anche un arcobaleno. Controlla gli orari dell’apertura dell’acqua per non perdere l’effetto wow!

Sera: Relax e tramonto magico

Concludi la giornata con una visita al Lago di Piediluco, a pochi chilometri dalle cascate. Questo lago incantato è perfetto per rilassarsi e ammirare un tramonto da favola. Puoi noleggiare una barchetta o semplicemente passeggiare lungo le rive, immerso nella tranquillità.

Coccolati con una cena in un ristorantino sulle sponde del lago. Prova i piatti di pesce locale, come il persico reale, o una pizza accompagnata da un buon bicchiere di vino. Il riflesso del lago al crepuscolo sarà la ciliegina sulla torta di una giornata indimenticabile.

💚 Ti Aspettiamo in Umbria 💚

Terra Umbra Hotel

Terra Umbra Hotel

Il Terra Umbra Hotel dispone in totale di 29 camere tra singole, doppie, francesi, triple, quadruple e suite. La struttura è situata in aperta campagna, in un luogo tranquillo e solitario lontano dal caos cittadino, ma comunque a pochi minuti di auto sia dalla cittadina di Narni che da Terni.

Le nostre camere, cui si accede tramite keycard personale, sono dotate di tutti i comfort: aria condizionata, parquet, TV, radiodiffusione, telefono, minibar, cassaforte, stirapantaloni, doccia o vasca a scelta. Nella dependance del nostro hotel abbiamo inoltre 2 suite elegantemente arredate, che possono ospitare fino a 4 persone. A disposizione dei nostri ospiti abbiamo una sala meeting con capienza fino a 120 persone, una piccola palestra, la sauna, un’ampia piscina scoperta ove è possibile partecipare a corsi di Acqua fitness e Nuoto, campo di calcio regolamentare in erba sintetica e campo da beach volley; la nostra struttura dispone inoltre di ampio parcheggio e di accesso predisposto per portatori di handicap.

Adiacente all’albergo sorge il Ristorante “Al Canto del Gallo”, sorto dalla ristrutturazione di un vecchio casale di campagna. Arredato in stile rustico seppur raffinato, offre un’atmosfera confortevole. Oltre ai piatti della tradizione locale propone pietanze genuine e sfiziose in grado di soddisfare ogni esigenza.

Servizi

Accesso disabili

Accettazione gruppi

Ammessi animali piccola taglia

Aria condizionata

Ascensore

Asciugacapelli

Bar

Campo da calcio

Cassetta di sicurezza

Frigo-bar

Gluten free

internet - Wi-fi gratuita

Lavanderia

Palestra

Parco/Giardino

Piscina

Ristorante

Sala Congressi

Sauna

Transfer da/per aeroporto

TV - TV Sat

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    Fontebella Palace Hotel

    Fontebella Palace Hotel

    Lasciati avvolgere dal fascino senza tempo di un’antica dimora nel cuore di Assisi. L’Hotel Fontebella Palace, ospitato nello storico Palazzo Ferri Benigni Illuminati Scatena, ti accoglie in un’atmosfera raffinata, a pochi passi dalla Basilica di San Francesco.

    Ogni ambiente è un viaggio nella storia: la colazione nella sala Medievale, il relax nel suggestivo Rose Garden e l’esperienza unica sulla terrazza panoramica del nostro ristorante, Il Frantoio. Qui, la tradizione culinaria umbra si arricchisce di eccellenze italiane, dando vita a piatti autentici e creativi.

    Le camere, diverse per stile ed epoca, custodiscono il fascino della dimora, restaurata nel rispetto delle Belle Arti. Dalla hall con wine bar alla sala del camino, ogni dettaglio racconta un passato illustre.

    Perfetto per matrimoni, eventi e degustazioni, il Fontebella Palace trasforma ogni soggiorno in un’esperienza indimenticabile, tra storia, accoglienza e alta cucina.

    Servizi

    Accettazione gruppi

    Ammessi animali piccola taglia

    Aria condizionata

    Ascensore

    Asciugacapelli

    Bar

    Cassetta di sicurezza

    Frigo-bar

    Gluten free

    internet - Wi-fi gratuita

    Noleggio bici

    Parcheggio

    Ristorante

    Sala Congressi

    TV - TV Sat

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      Relais Il Baio

      Relais Il Baio

      Questo incantevole Relais a Spoleto, nel cuore dell’Umbria, offre un’accoglienza raffinata e autentica, combinando eleganza e comfort. Le sue camere e suite, curate nei minimi dettagli e arredate con tessuti Mastro Raphael, garantiscono un soggiorno rilassante grazie a spazi ampi, luminosi e insonorizzati, dotati di ogni comfort, dal Wi-Fi al minibar.

      Il moderno centro congressi e il ristorante, ricavato da un’antica casa padronale ristrutturata, rendono il Relais una scelta perfetta per eventi e soggiorni di charme. La cucina esalta i sapori della tradizione umbra con ingredienti biologici selezionati: olio extravergine, farine, tartufo, carni e formaggi locali, fino al pesce delle sorgenti del Nera.

      Per il benessere degli ospiti, la Beauty Farm offre una piscina riscaldata con idromassaggio, sauna, bagno di vapore e zona relax con musicoterapia. Il parco circostante ospita un campo da golf 9 buche, una piscina esterna e una scuola di equitazione.

      Servizi

      Accesso disabili

      Accettazione gruppi

      Ammessi animali piccola taglia

      Aria condizionata

      Asciugacapelli

      Bar

      Cassetta di sicurezza

      Centro benessere/SPA

      Frigo-bar

      Gluten free

      Golf

      internet - Wi-fi gratuita

      Lavanderia

      Noleggio bici

      Parcheggio

      Parco/Giardino

      Piscina

      Piscina coperta

      Ristorante

      Sala Congressi

      Sauna

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        Relais Dell’Olmo

        Relais Dell'Olmo

        Il Relais dell’Olmo, a soli 5 km dal centro storico di Perugia, è un raffinato esempio di ospitalità umbra. Nato dal restauro di un antico casale del 2003, il relais combina il fascino della tradizione con servizi moderni, arricchiti nel 2013 dall’inaugurazione della Guest House, caratterizzata da un concept alberghiero innovativo.

        Gli ambienti in pietra e gli arredi in stile creano un’atmosfera calda e accogliente. La posizione strategica consente di raggiungere facilmente Perugia, il raccordo FI-RM e le principali città d’arte umbre, offrendo agli ospiti opportunità ideali per il turismo e il business.

        Le 52 camere, eleganti e curate nei minimi dettagli, includono comfort di livello internazionale, tra cui Wi-Fi, vasche idromassaggio Jacuzzi in 16 stanze e TV LCD. Completano l’offerta una piscina, il centro benessere Olmo Wellness & Relax, una palestra e un meeting center.

        Accanto al relais, l’Osteria dell’Olmo propone una cucina ricercata, mentre il Bar dell’Hotel offre wine tasting e snack per ogni momento della giornata.

        Servizi

        Accesso disabili

        Accettazione gruppi

        Aria condizionata

        Ascensore

        Asciugacapelli

        Bar

        Centro benessere/SPA

        Frigo-bar

        Garage

        Gluten free

        internet - Wi-fi gratuita

        Lavanderia

        Palestra

        Parcheggio

        Piscina

        Sala Congressi

        Sauna

        Solarium

        Transfer da/per aeroporto

        TV - TV Sat

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          Il Torcolo di San Costanzo

          Il dolce tipico della tradizione per festeggiare San Costanzo è, appunto, il Torcolo, dietro la quale si celano tante leggende e misteri legati al Santo che rendono ancora oggi questo dolce ricco di fascino e storia.
          Si tramanda, infatti, che il torcolo sia a forma di ciambella per ricordare la corona i fiori che su posta sulla corpo del Santo dopo la decapitazione o ancora che il buco rappresenti la testa mozzata del Santo e in ultimo che la sua forma a ciambella rimandi alla corona sfilata dal capo del Santo una volta decapitata. Ecco perché un dolce tempestato da canditi colorati, in ricordo alle pietre preziose della colora! I cinque tagli sulla ciambella sono, invece, riconducibile alle porte di accesso ai cinque rioni del centro storico di Perugia: Porta San Pietro Porta Sole, Porta Eburnea, Porta Susanna, e Porta Sant’Angelo.

          Il torcolo di San Costanzo, nonostante la grande importanza che ricopre durante la festa del 29 gennaio, è un dolce che viene oggi gustato in Umbria durante tutto l’anno!

          Ma vediamo la Ricetta:

          Ingredienti:
          600 gr di farina
          330 gr di acqua tiepida
          170 gr di zucchero
          85 gr di olio extravergine d’oliva
          1 uovo
          85 gr di burro
          25 gr di lievito di birra
          170 gr di cedro candito
          170 gr di uvetta sultanina
          170 gr di pinoli
          semi di anice a piacere

          Procedimento:
          Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, o in una ciotola, sbriciolare al centro il lievito e cominciare ad impastare con l’acqua tiepida raccogliendo man mano la farina dai bordi. Una volta che l’impasto risulta omogeneo e ben amalgamato, lasciarlo riposare e lievitare per circa 2 ore in un luogo caldo e non umido.
          Completata la lievitazione, rovesciare l’impasto (deve raddoppiare) sulla spianatoia allargandola leggermente con il palmo della mano e aggiungere il burro a pezzettini (temperatura ambiente), lo zucchero e l’olio. Una volta amalgamati gli ingredienti, aggiungere il cedro candito a dadini, l’uvetta, i pinoli, anice a piacere. Lavorarla fino a far amalgamar bene tutta la frutta candita e la frutta seca, formare la ciambella e metterla in una tortiera imburrata per farla lievitare circa 3 ore,
          Dopo l’ultima lievitazione, spennellare la superficie del Torcolo con tuorlo d’uovo e fare 5 tagli leggeri con la punta del coltello.
          Cuocere in forno preriscaldato a  180° per 45 minuti circa.

          Abbinamento consigliato: Vernaccia di Cannara o Vinsanto umbro.

          Castello di Postignano Relais

          Castello di Postignano Relais

          Il Castello di Postignano è un borgo medievale incastonato tra le montagne della valle del Vigi, in Umbria, riportato alla vita grazie a un attento restauro durato decenni. Qui vivere significa immergersi in un luogo di straordinaria bellezza, dove storia, cultura e modernità si incontrano in armonia.

          Le antiche abitazioni, restaurate con cura per conservare il loro fascino originale, offrono tutti i comfort moderni, creando un’atmosfera intima e accogliente. Gli ospiti possono godere di un Relais esclusivo, un ristorante che celebra i sapori umbri, un caffè, negozi di artigianato e prodotti locali, oltre a spazi dedicati all’arte e alla cultura, tra cui una chiesa-auditorium e gallerie d’arte.

          Completano l’esperienza una biblioteca, una piscina, un centro benessere e percorsi fitness, rendendo ogni soggiorno un perfetto equilibrio tra relax, scoperta e tradizione. Un luogo dove vivere significa ritrovare il contatto con la bellezza autentica.

          Servizi

          Accettazione gruppi

          Ammessi animali piccola taglia

          Ascensore

          Asciugacapelli

          Bar

          Cassetta di sicurezza

          Centro benessere/SPA

          Frigo-bar

          Gluten free

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          internet - Wi-fi gratuita

          Noleggio bici

          Parco/Giardino

          Piscina

          Ristorante

          Sala Congressi

          Sauna

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