


Mika Umbria Jazz 2025
Promo!!!
Un’esperienza unica per vivere una mini vacanza in occasione di Umbria Jazz e del concerto di Mika.
Scopri con noi la nostra promo Concerto + Soggiorno
Quota a partire da Euro 165,00
La quota per persona in camera doppia comprende:
- Una notte di pernottamento con sistemazione in camera doppia/matrimoniale con prima colazione
- Concerto incluso
- Assicurazione Viaggi Europ Assistance
La quota non comprende
- Extra e mance di carattere personale
- Tassa di soggiorno laddove prevista da versare in contanti
- Quanto non indicato nella voce “La quota comprende”
Condizioni di Viaggio
Alla conferma di disponibilità verrà richiesto il versamento del deposito pari al 30% del pacchetto.
Il versamento del saldo è richiesto entro 30 giorni dalla data di arrivo.
La copertura assicurativa Europ Assistance si formalizzerà al versamento del saldo
Eventuali cancellazioni dovranno essere comunicate via email a info@umbriasi.it
Per cancellazioni successive il versamento del saldo fino alla data di arrivo, ritardato arrivo e/o anticipata partenza, no show (ovvero non presentazione) verrà richiesto l’ammontare totale della pratica.
Si potrà attivare la copertura assicurativa Europ Assistance (per i casi previsti dalla copertura) che verrà formalizzata all’atto del versamento del saldo.
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Soggiorno a Umbria Jazz 2025
PH DAVID MORRESI © UMBRIA JAZZ
Soggiorno a Umbria Jazz
Promo!!!
Un’esperienza unica per vivere Perugia e Umbria Jazz
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Ti aiutiamo noi per trovare la migliore soluzione per il pernottamento!
Quota a partire da Euro 54,00
La quota per persona in camera doppia comprende:
- Una notte di pernottamento con sistemazione in camera doppia/matrimoniale con prima colazione
- Assicurazione Viaggi Europ Assistance
La quota non comprende
- Extra e mance di carattere personale
- Tassa di soggiorno laddove prevista da versare in contanti
- Quanto non indicato nella voce “La quota comprende”
Condizioni di Viaggio
Alla conferma di disponibilità verrà richiesto il versamento del deposito pari al 30% del pacchetto.
Il versamento del saldo è richiesto entro 30 giorni dalla data di arrivo.
La copertura assicurativa Europ Assistance si formalizzerà al versamento del saldo
Eventuali cancellazioni dovranno essere comunicate via email a info@umbriasi.it
Per cancellazioni successive il versamento del saldo fino alla data di arrivo, ritardato arrivo e/o anticipata partenza, no show (ovvero non presentazione) verrà richiesto l’ammontare totale della pratica.
Si potrà attivare la copertura assicurativa Europ Assistance (per i casi previsti dalla copertura) che verrà formalizzata all’atto del versamento del saldo.
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Cicloturistica I Borghi Più Belli D’Italia
Cicloturistica I Borghi Più Belli D’Italia
A partire da Euro 49,00 a persona
Partecipa alla Cicloturistica “I Borghi più Belli d’Italia” il 21 settembre 2025 a Castiglione del Lago.
Vivi un’esperienza unica tra paesaggi mozzafiato e borghi incantevoli!
Scegli la nostra offerta per goderti al meglio l’evento, con comfort, accoglienza e servizi dedicati ai cicloturisti.
Dopo una giornata sui pedali, rilassati in una struttura selezionata e scopri le eccellenze del territorio.
Prenota ora e regalati un weekend di sport, natura e bellezza!
La nostra migliore proposta è a partire da Euro 49,00 per persona
La tariffa si intende a persona e comprende:
- 1 notte di pernottamento in una struttura sulle sponde del Lago Trasimeno
- escursione a Isola Maggiore con battello e circuito museale
- assicurazione viaggi Europ Assistance
La tariffa non comprende:
- Extra, mance ed offerte
- Mezzo di trasporto
- Quanto non espressamente indicato nella voce “la tariffa comprende”
Richiedi informazioni

UBeer
UBeer
A partire da Euro 89,00 per persona
Vivi l’esperienza di UBeer con UmbriaSì!
Dal 30 Maggio al 2 Giugno, non perdere la seconda edizione di UBeer – il primo festival della birra artigianale di Perugia, nella splendida cornice del Barton Park.
Per l’occasione, UmbriaSì ha selezionato per te le migliori strutture ricettive, per un soggiorno all’insegna del gusto e del relax.
Prenotando con noi avrai incluso nella quota:
🍻 Token per le degustazioni al festival
🏨 Sistemazione in strutture accuratamente selezionate
📍 Assistenza locale e suggerimenti per vivere al meglio Perugia
Non lasciarti sfuggire l’opportunità di scoprire Perugia tra cultura, musica e ottima birra.
Prenota ora il tuo pacchetto UBeer!
La nostra migliore offerta è a partire da € 89,00 a persona
La quota a persona comprende:
- 1 notte di pernottamento in camera doppia/matrimoniale con prima colazione
- token degustazioni UBeer
- Assicurazione Europ Assistance
La quota non include:
- Extra, mance ed offerte
- Mezzo di trasporto
- Imposta di soggiorno da saldarsi in loco
- Quanto non espressamente indicato nella voce “la tariffa comprende”
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Sulla Via della Ceramica
Sulla Via della Ceramica
A partire da Euro 195,00 per persona
Se nel viaggio e nella vacanza in Umbria non ti accontenti di vedere ma vuoi approfondire, comprendere, conoscere potrai lasciarti affascinare dalla maestria di sapienti artigiani che nelle loro botteghe tramandando da generazioni un sapere prezioso lavorando la ceramica
1° Giorno
Arrivo nel primo pomeriggio. Deruta, la città per antonomasia delle maioliche artistiche, tra le più apprezzate e conosciute nel mondo. Il decoro “raffaellesco” caratterizza tutta la produzione: sono intrecci veloci di foglie, uccelli e altri animali con motivi moreschi, e i colori prevalenti di questo tipo di ceramica sono il blu cobalto intenso e il giallo su smalto bianco che impreziosisce il tutto. In particolare nel ex convento di San Francesco, vale la pena visitare il Museo Regionale della Ceramica, che documenta secoli di questa attività. A seguire visita di un laboratorio artigianale.
Sistemazione in struttura e pernottamento.
2° Giorno
Dopo la prima colazione ci si sposta a Gubbio. La fama della ceramica di Gubbio è legata al nome di Mastro Giorgio, le cui originali maioliche dai riflessi rubino e oro pallio, sono tutt’oggi oggetto di studio da parte di artisti di tutto il mondo. A questo tipo di lavorazione si affianca la lavorazione dei famosi vasi neri e lucidi chiamati buccheri, che ripetono le forme e i fregi degli antichissimi modelli originali etruschi.
Giro turistico con il Gubbio Express.
Pranzo libero
Nel pomeriggio ci si sposta a Gualdo Tadino, luogo in cui la produzione della ceramica era avviata già nel lontano Trecento e che ha visto una riscoperta alla fine dell’Ottocento da parte di Paolo Rubboli del lustro oro rubino, secondo la formula araba descritta da Cipriano Piccolpasso, per la ceramica gualdese si apre una rinnovata stagione artistica. Ingresso alla Rocca Flea
Pernottamento.
3° Giorno
Dopo la prima colazione si conclude il viaggio a Orvieto. Col passare dei secoli si era persa traccia dell’antica attività, fino agli inizi del Novecento, quando la riscoperta di reperti risalenti al Medioevo ne ha risvegliato l’impulso ad una produzione ricca e fiorente. Verrà messa a disposizione la Orvieto Carta Unica per la visita dei principali monumenti.
La nostra migliore offerta è a partire da € 195,00 a persona
La quota a persona comprende:
- 2 notti di pernottamento in camera doppia/matrimoniale con prima colazione
- Ingresso al Museo Regionale della Ceramica
- Visita di un laboratorio artigianale a Deruta
- Giro turistico con il Gubbio Express
- Ingresso alla Rocca Flea
- Orvieto Carta Unica
- Assicurazione Europ Assistance
La quota non include:
- Extra, mance ed offerte
- Mezzo di trasporto
- City tax da saldarsi in loco (se prevista)
- Quanto non espressamente indicato nella voce “la tariffa comprende”
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Gubbio un viaggio nel tempo tra storia, leggende e gusto
Immagina di passeggiare tra vicoli di pietra antica, con il profumo di tartufo che si mescola all’aria fresca di montagna. Gubbio è un tuffo nel passato, un borgo che sembra sospeso nel tempo, pronto a regalarti un’esperienza autentica, tra cultura, panorami mozzafiato e delizie gastronomiche.
La giornata inizia con l’arrivo in Piazza Quaranta Martiri, dove la nostra guida ti accoglierà per svelarti i segreti di questa città unica. Da qui, saliamo verso Piazza Grande, una terrazza sospesa tra cielo e pietra, da cui lo sguardo si perde sulle colline umbre. Visitiamo il maestoso Palazzo dei Consoli, custode delle antichissime Tavole Eugubine, testimonianza della civiltà umbra.
Ma il vero spettacolo lo troviamo ancora più in alto: una corsa in funivia ci porta alla Basilica di Sant’Ubaldo, dove ci aspetta una vista indimenticabile sulla città e la storia del santo patrono di Gubbio, protagonista di tradizioni secolari come la celebre Festa dei Ceri.
A questo punto, l’appetito si fa sentire e non c’è modo migliore di soddisfarlo che con un pranzo tipico in una trattoria storica. Gubbio è la terra della crescia calda, dei primi piatti al tartufo e dei secondi succulenti, magari accompagnati da un calice di vino. Un viaggio nei sapori umbri che non si dimentica facilmente.
Dopo pranzo, la nostra passeggiata ci porta verso la Chiesa di San Francesco, dove si narra della straordinaria amicizia tra il Santo di Assisi e il lupo di Gubbio, una storia che ancora oggi riecheggia tra queste mura sacre. Poi, un po’ di tempo libero: puoi perderti tra le botteghe di artigianato locale, scoprire la ceramica tradizionale eugubina o lasciarti conquistare dai prodotti tipici da portare a casa come souvenir.
Nel tardo pomeriggio, con il cuore colmo di bellezza e le mani forse cariche di prelibatezze, ci salutiamo con la promessa di tornare. Perché Gubbio non è solo una meta, è un’esperienza che resta dentro.
Vuoi scoprire Gubbio in un giorno? Contattaci per un’escursione su misura!
Ti Aspettiamo in Umbria 

La Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore, formata dal Velino e dal Nera, affluenti del Tevere, è una delle attrazioni naturalistiche più visitata in Umbria, benché sia una cascata artificiale, ha origini antichissime che risalgono già all’epoca romana, nel 271 a.C: è in questa data che il console romano Manio Curio Dentato con un ingegnoso intervento idraulico, fece costruire un canale al fine di far defluire le acque che stagnavano del Velino nella Sabina (pianura reatina), pericolose per la popolazione vicina, verso il fiume Nera. L’intervento fu cosi chiamato e conosciuto nel tempo come “Cavo Curiano”.
Altri interventi fatti per contrastare gli allagamenti nei periodi di piena dei fiumi risalgono al 1422, a cura dell’ingegnere Aristotile Fioravanti e affidati da Braccio Fortebraccio da Montone. In quest’occasione fu realizzato un nuovo canale chiamato “reatino”. Altri interventi risalgono nel 1547 da Antonio Da Sangallo, su commissione di Papa Paolo III con la costruzione di un terzo canale. Nel 1601 l’architetto Giovanni Fontana realizzò il canale “clementino” in onore di Papa Clemente III. Infine nel 1787 l’architetto Andrea Vici fece l’ultimo intervento che consegnò alla Cascata delle Marmore l’aspetto attuale.
Ad oggi la Cascata delle Marmore risulta la più alta cascata artificiale d’Europa.
CURIOSITÀ
- Il nome deriva dalla ricchezza di carbonato di calcio sulle rocce che ricorda il marmo bianco.
- Oggi la Cascata non è solo un’importante attrazione turistica e naturalistica per la ricchezza di flora e fauna, dalle alghe, muschi, felci, insetti, pesci, rettili, uccelli e piccoli mammiferi, ma è anche utilizzata per la produzione idroelettrica.
- La Cascata non è sempre aperta a pieno regime (Attenti agli orari di apertura così da non perdere questo affascinante momento!!), e questo permette di ammirare la bellezza e la ricchezza della vegetazione che si mostra quando il flusso d’acqua della cascata è chiusa. La sua apertura viene annunciata attraverso un segnale acustico. Meravigliosa la vista dell’acqua che si getta con forza e crea, nelle giornate di sole, un meraviglioso arcobaleno. È possibile accedere alla Cascate sia dal Belvedere superiore sia dal Belvedere inferiore.
- La notte le acque della cascata, quando aperte, sono illuminate da un impianto di illuminazioni a led.
- La bellezza del Parco della Cascate delle Marmore è data anche dal poter ammirare lungo il percorso le grotte che l’acqua ha scavato nei secoli con stalattiti e stalagmiti nel travertino: alcune si possono visitare e la più famosa è la GROTTA DEGLI INNAMORATI
UNA ROMANTICA LEGGENDA
Lo Gnefro, una creatura fatata e leggendaria della cultura popolare umbra, narra la storia della ninfa di nome Nera invaghita del pastore Velino. La dea Giunone, che non accettava un amore tra una ninfa e un essere umano, trasformò la ninfa Nera in un fiume. Velino, credendo che la Ninfa Nera stesse affogando in quelle acque sino ad allora sconosciute, vi si gettò. Giove però, intenerito dal puro amore, trasformò anche il pastore Velino in fiume. Da allora il fiume Nera e fiume Velino poterono stare insieme per l’eternità.
LO SAPEVI CHE
- Il soprano Gina Palmucci, profondamente innamorata del suo territorio, essendo di origini ternane, scelse come suo nome d’arte Nera Marmora;
- La Cascata delle Marmore è stata dipinta da diversi pittori e raccontate da importanti letterali come Lord Byron;
- È presente in molti film come Intervista di Federico Fellini nel 1987, la Sindrome di Stendhal di Dario Argento nel 1996, e ancora in fiction come Don Matteo;
- Nel 2011 è la location per il concerto con l’orchestra
“I Filarmonici di Roma” e nel 2012 il concerto per il “Tributo a Sergio Endrigo” di Simone Cristicchi; - Nel 2017 è protagonista della campagna pubblicitaria per la promozione del Turismo in Umbria insieme alla ex tuffatrice italiana Tania Cagnotto;
- A gennaio 2023 è stata la location per la prova in esterna della trasmissione MasterChef.

Le Donne dell’Umbria
In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, vogliamo celebrarlo con alcune delle figure femminili, simbolo dell’Umbria, terra ricca di storia, arte, cultura e spiritualità. Luisa Spagnoli, la Marchesa Elena Guglielmi, Maria Vittoria Semolesti, Santa Chiara d’Assisi e Santa Rita da Cascia…Donne simbolo di spirito imprenditoriale, fede e devozione, e ancora valori universali di forza, coraggio e indipendenza, che continuano ad ispirare donne e uomini di tutto il mondo.
Luisa Spagnoli
Un nome che evoca immediate immagini di moda raffinata e golosità cioccolatose. Tuttavia, il suo retaggio va ben oltre le passerelle e le prelibatezze.
Dopo le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale, Luisa Spagnoli si appassionò ai coniglietti d’angora iniziando non solo a crearne una collezione, ma a intuire un segreto che avrebbe rivoluzionato il mondo della moda: l’arte di pettinare, piuttosto che tosare, questi animaletti.
Un gesto gentile che permetteva di ottenere un filato dalla morbidezza senza precedenti, un tessuto che coccolava la pelle come nessun altro.
E che dire dei suoi deliziosi cioccolatini? Il Bacio Perugina è un nome conosciuto in tutto il mondo, ma c’è un’altra tavoletta che porta il suo nome, una creazione che alcuni perugini chiamano affettuosamente “Carrarmato “, forse come omaggio alla sua tenacia e alla sua forza d’animo.
Santa Chiara d’Assisi
Nata ad Assisi nel 1194, nata Chiara Offreduccio degli Scifi, meglio conosciuta come Santa Chiara, fu una figura rivoluzionaria del suo tempo. Amica e seguace di San Francesco, Chiara rinunciò alla sua vita agiata per abbracciare una vita di povertà e servizio. Fondatrice dell’Ordine delle Clarisse, mise al centro della sua esistenza la preghiera e la dedizione agli altri, diventando un modello di forza interiore e determinazione.
Santa Rita da Cascia
Santa Rita, nata Margherita Lotti a Roccaporena, vicino a Cascia, nel 1381, è conosciuta in tutto il mondo come la santa dei casi impossibili. La sua vita fu segnata da grandi sofferenze e sfide, dalla sua giovinezza, quando fu costretta a sposarsi contro la sua volontà, fino alla morte dei suoi figli e alla malattia del marito. Nonostante le avversità, Santa Rita trovò rifugio nel monastero agostiniano di Cascia, dove visse fino alla sua morte nel 1457. La sua tomba, situata nel Santuario di Santa Rita da Cascia, attira ogni anno migliaia di fedeli e visitatori, testimoniando il potere della speranza e della perseveranza anche nelle situazioni più disperate.
Elena Guglielmi e Maria Vittoria Semolesti
All’inizio del Novecento, la marchesa Elena Guglielmi portò sull’Isola Maggiore nel lago Trasimeno la tecnica di lavorazione del merletto a punto Irlanda, ispirata alle tradizioni nate nei monasteri irlandesi alla fine del XIX secolo, secondo l’antica arte dei merletti di Venezia. Invece di essere realizzato con ago e fuselli, la particolarità di questo merletto viene creato a uncinetto utilizzando un filato estremamente sottile. Nel 1963, l‘isolana Maria Vittoria Semolesti riavviò l’attività fondando una cooperativa di merlettaie per la vendita del merletto d’Irlanda.

I dolci di Carnevale in Umbria
L’antico detto latino recita “semel in anno licet insanire – una volta l’anno è lecito impazzire”.
Le Origini del Carnevale
Il fil rouge che lega il Carnevale, la festa della maschera o del mascheramento per eccellenza, in tutto il mondo pare essere proprio il concetto quanto più lontano da quello che i romani chiamavano mos maiorum, il buon costume, la morale.
Ma prima di arrivare ai romani, facciamo qualche passo indietro.
L’origine del Carnevale risale a be 4000 anni fa con gli egizi e i riti in onore di Iside, Dea della fertilità.
Con i romani , la Festa del Carnevale, viene fatta coincidere con i Lupercali, in onore del Dio Luperco, simbolo della fertilità romana. Il periodo, sia per egizi che per i romani, viene celebrato a fine febbraio.

Tra sacro e profano
Il Carnevale, tra banchetti, feste e maschere, diviene così una sorta di “livella” sociale: un travestimento che nasconde lo status di appartenenza e permette a tutti di mettere da parte la rigidità morale per un giorno.
Con il Cristianesimo, il Carnevale dal latino “carnem levare”, il martedì grasso diviene l’ultimo giorno mangiare carne prima di astenersi dal consumarla durante il periodo della Quaresima ma anche l’ultima occasione per riempirsi la pancia di dolci ricchi di zuccheri!
I dolci di Carnevale in Umbria
Che sia egizio, romano o cristiano, i “motivi” del Carnevale sono il travestimento (il mascherarsi) e il consumo di cibo, soprattutto dolci!
Vediamo quali sono quelli tipici in Umbria:
- Le Frappe
Striscioline di sfoglia dolce a forma di fiocco. Ricoperte di zucchero alchermes o ancora miele, possono essere sia fritte (come da ricetta originale) che nella variante più “light” al forno. Il risultato è in ogni caso una sfoglia croccate, dolce e gustosa.

- Le Castagnòle
Il nome deriva proprio dal ricordare delle piccole castagne con la loro forma tondeggiante. L’impasto è composto di farina, uova, zucchero, lievito e un liquore aromatico. Anche questi dolci, come da tradizione, sono fritti facendo particolare attenzione a farli dorare fuori e cuocere ben bene dentro, aiutandoli a restare tondi durante la cottura muovendo la padella in senso rotatorio. Ricoperti poi da zucchero, miele o alchermes.
- Gli Strufoli
Tradizionali del Perugino, ricordano le castagnole con la differenza di avere una pasta più morbida e sono, diversamente, di dimensioni più grandi. Sono poi ricoperti da dolcissimo miele colante.

- La Cicerchiata umbra
Dal nome della Cicerchia umbra, un legume tondeggiante, la cicerchiata è corona di palline dolci e ricoperte di miele.

- La Crescionda spoletina
Con questo dolce ci spostiamo a Spoleto con la sua Crescionda.
Originariamente preparata con brodo di gallina, o lo strutto, infatti conosciuta anche come “crescia unta” per essere particolarmente grassa, si aggiungeva poi zucchero, formaggio, cioccolato e pangrattato. O ancora la versione preparata con le mele e frutta secca. Oggi la sua ricetta sposa la modernità utilizzando cioccolato, latte e amaretti. E’, altresì, riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale Umbro.

Credit foto:
UmbriaTourism
Antonio Gravante
Forchettiere.it
Ricette “2Amiche in Cucina”
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